Gawlik, Ulrike Traduzione a cura di Marco Mataloni con contributi di Massimo de Vico Fallani e Simone Quilici: Raffaele de Vico I giardini e le architetture romane dal 1908 al 1962

Buy this book on-line

Gawlik, Ulrike Traduzione a cura di Marco Mataloni con contributi di Massimo de Vico Fallani e Simone Quilici : Raffaele de Vico I giardini e le architetture romane dal 1908 al 1962

Olschki, 2017

ISBN 9788822264916

cm 17 X 24, xii-432 pp. con 174 figg. n.t. e 1 pianta a colori Giardini e paesaggio 49 Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno. Libro. Book Condition: nuovo. Binding: brossura

Gawlik, Ulrike Traduzione a cura di Marco Mataloni con contributi di Massimo de Vico Fallani e Simone Quilici : Raffaele de Vico I giardini e le architetture romane dal 1908 al 1962 is listed for sale on Bibliophile Bookbase by Libri Antichi Arezzo F&C edizioni .

Click here for full details of this book, to ask a question or to buy it on-line.

Bibliophile Bookbase probably offers multiple copies of Gawlik, Ulrike Traduzione a cura di Marco Mataloni con contributi di Massimo de Vico Fallani e Simone Quilici : Raffaele de Vico I giardini e le architetture romane dal 1908 al 1962. Click here to select from a complete list of available copies of this book.

Bibliophile Bookbase lists over 5 million books, maps and prints including livres anciens, livres d'occasion, collectables, fine bindings and atlases.

Bibliophile Bookbase for antiquarian books, maps and prints.